Rinascere dalle ceneri proprio come la fenice, il mitologico uccello. Mai definizione è apparsa più calzante di questa per introdurre San Juan, questa bellissima Regione dell'Argentina, famosa per l'omonima e assolata città, distrutta da un terremoto e assurta, poi, a vita nuova.
San Juan e le sue infinite bellezze
Fondata il 13 giugno 1562 da Juan Jufré sulle sponde del fiume omonimo, San Juan ha sempre rispettato la fama di luogo pacifico e tranquillo, non prendendo mai parte ai tumultuosi scontri che hanno devastato l'Argentina tra il 1820 e il 1860.
Danneggiata da un'inondazione prima e da un violento terremoto poi, San Juan è stata ricostruita con perizia e meticolosità, divenendo uno dei centri più pittoreschi da visitare in Argentina. Grazie a TiNoleggio e alle sue macchine, dopo esser arrivati all'aeroporto distante pochi chilometri dal centrocittadino, oggi è possibile ammirare una città luminosa, caratterizzata da ampi viali alberati e costruzioni moderne, soleggiata eppur non torrida, vivace ma non caotica, ricca di spunti di visita.
Tra le principali attrazioni della città spicca la sua singolare Cattedrale. Situata lungo una delle principali arterie della città, la Cattedrale sorge sulle ceneri di un'antica fabbrica nata intorno al XVIII secolo per volere dei gesuiti. Distrutta dal terremoto, la Cattedrale è stata ricostruita in stile tosco-romanico, con gli ambienti ampi e spaziosi sorretti da colonne.
Ciò che più sorprende della Cattedrale, è il meraviglioso campanile che la sovrasta con i suoi 51 metri d'altezza. Restando in tema di architettura religiosa, imperdibile è una sosta al "Convento de SantoDomingo". Benché siano visitabili solo il patio, la sala convitto e la cella occupata dall'eroe nazionale generale Josè de San Martin, il Convento è un'oasi di pace nel cuore della città.
Questo prezioso gioiello, capace di resistere al terremoto, ospita la mirabile SummadiSan Tommaso, stampata a Venezia sul finire del 1700. Assolutamente da non perdere la Casa Natal de Domingo Faustino Sarmiento, grande educatore e politico, considerato tra i più amati Presidenti della Repubblica in Argentina. In un ambiente fresco e molto curato, è possibile ammirare gli arredi spartani della casa, le lettere e le suppellettili care al Presidente.
Gli altri luoghi da non perdere
Oltre alla visita alle antichevigne e cantine in cui si produce il pregiato vino argentino, altri spunti di visita possono consistere nell'esplorazione del Parco Nazionale Ischigualasto, ricco di formazioni rocciose plasmate dal vento, il Museo Arqueològico Mariano Gambier di La Laja, immenso omaggio a tutte le popolazioni che hanno abitato quest'area prima degli spagnoli e la Ruta Escénica, la strada a stra